FREMO
Freundeskreis Europäischer Modellbahner eV.
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27.07.2003 |
Sistema modulare in H0 (Europa) - 1:87
Il sistema europeo in H0 è quello più vecchio
usato da FREMO. Troverete comunque diverse variazioni e
versioni che rimangono comunque tecnicamente compatibili.
Gli scartamenti ridotti H0m
e H0e sono connessi allo
scartamento ordinario tramite apposite stazioni di interscambio.
Inoltre esiste un folto gruppo interessato alle ferrovie
Private e che ha dei moduli appropriati. Sarà presto
disponibile all'interno del sito tedesco di FREMO una lista
dei passati raduni e relativi assemblaggi.
Valgono sempre le raccomandazioni
generali sulla costruzione di un modulo FREMO.
Su questa pagina verrano descritte soltanto eventuali variazioni.
Tema
Linea non elettrificata a singolo binario a scartamento ordinario con
relativo sistema di segnalazione.
La maggior parte dei modellisti preferisce il prototipo Tedesco
(Deutsche Bundesbahn e ferrovie private) nel periodo compreso tra il
1960 e il 1980, ma altri prototipi ed epoche sono realizzabili (FS, Ferrovie Bavaresi,
SNCF, NS, ecc.).
Testate dei moduli
I nostri moduli furono originariamente definiti come moduli di linee
secondarie che corrono ai piedi di una montagna (ferrovia a mezza costa).
Il profilo corrispondente è il classico B, che è stato
copiato e migliorato da numerosi altri club.
E' ancora il profilo più diffuso nei sistemi modulari.
Le versioni correnti sono B'88 ed E'96, che si differenziano
solo per una variazione di altezza.
Per poter rappresentare i tipici "polder"
i nostri amici Olandesi hanno sviluppato uno speciale profilo
che mostra un'argine con due ampi canali di scolo che corre
parallelo al modulo. Questo profilo è stato classificato
come E'90.
La terza variante di profilo è chiamata F'96. Presenta una
superficie completamente piatta e il modellista può scegliere
se realizzare un piccolo fosso.
I disegni delle testate sono disponibili in formato PDF che può
essere cisto con Acrobat Reader.
[Profile B'96]
[Profile E'96]
[Profile F'96]
Colori e paesaggio
I bordi dei moduli devono rappresentare dell'erba.
Le superfici esterne devono essere dipinte di marrone
(RAL 8011) o di grigio (RAL 7001) (Abbiamo discusso a lungo
su questo punto e abbiamo lasciato questa scelta per il momento).
Le testate devono essere dipinte per un'altezza di 2 cm nella
parte superiore, e su tutte le superfici orizzontali che rimanessero
a vista nell'accostamento con un'altro modulo, con un misto di verde,
marrone e nero od una estensione del manto vegetale. In questo modo
un'inevitabile interruzione nel paesaggio non risulterebbe troppo evidente.
Altezza da terra
L'altezza da terra standard è fissata a 1300 mm (circa 51,2").
Gambe di supporto
Ogni modulo deve rimanere in piedi indipendentemente sulle
proprie gambe di supporto. La costruzione di esse è lasciata
al modellista.
Binari
Si preferiscono binari con rotaie a basso profilo, ma
alcuni vecchi moduli usano rotaie codice 100 e vengono tollerati.
Per il mercato europeo si raccomandano i seguenti prodotti:
Pilz-Elite (Codice 83) o Peco Streamline finescale
(Code 75), su questi profili possono essere usate le ruote con
bordino a norma NMRA
RP-25
compatibile con le norme NEM.
Binari in codice 70 (NMRA
RP-15.1)
sono accettati, ma è bene ricordare che ruote con bordini a
norma NEM 310 non circolano correttamente su questo profilo.
Binari e scambi autocostruiti sono permessi purchè tutte le ruote
con bordini a norma RP-25 possano circolare senza problemi.
Raggi minimi e angoli di deviata
Il raggio di cirvatura minima è di 1000 mm (circa 40").
Nelle stazioni il binario di corsa dovrebbe avere raggi più ampi.
Nelle zone di manovra il raggio non deve scendere sotto i 700 mm,
l'angolo di deviata minimo deve essere il #6.
Questi standard valgono anche per i tratti non in vista!
Materiale rotabile
Tutto il materiale rotabile deve esser fornito di ganci a
norma NEM 360.
Ganci *corti* sono permessi solo su convogli a composizione
bloccata che non verranno quindi divisi durante le sessioni
operative. (i convogli passeggeri non rientrano necessariamente
in questa categoria!).
Gli assi devono avere uno scartamento interno di almeno 14,3 mm
secondo la norma NEM 310.
Attenzione a Fleischmann - le ruote degli assi prodotti da
questa ditta sono spesso regolate in modo da risultare
troppo vicine.
L'altezza dei bordini deve essere al massimo di 1 mm ±
0,05 mm secondo la norma NEM 310 (questa strana regola è espressa
in questo modo nelle norme NEM).
Bordini più bassi si possono tuttavia ottenere seguendo
le norme NMRA RP-25 e/o NEM 311.
Molti carri dovrebbero essere equipaggiati con peso aggiuntivo, per
migliorarne il comportamento durante le sessioni operative.
Il peso aggiuntivo dovrebbe essere di circa 80 g per carri a 2 assi
e circa 120 g per i carri a carrelli.
Per la trasportabilità sui carrellini a scartamento ridotto
devono essere considerati ulteriori standard.
Tutti i veicoli devono possedere una carta carro per participare
ad una sessione operativa.
Connessione Elettrica
L'impianto elettrico di un modulo di piena linea è
solitamente molto semplice da realizzare: parallelamente
alle rotaie vengono posati due cavi (uno per rotaia)
sovradimensionati rispetto alla corrente che dovranno
sopportare.
Alle estremitò dei moduli (o anche in altri punti se necessario)
i cavi vengono connessi alle rotaie corrispondenti.
Le estremità dei cavi alle testate presentano delle prese da 4 mm,
che vanno connesse a seconda della situazione geometrica alla rotaia
associata. A tal fine si utilizzano degli spezzoni di cavi con spine
4 mm.
Per posti di movimento che abbiano deviatoi, segnali o luci che necessitano
alimentazione, va utilizzato un trasformatore separato adatto alle esigenze
del modulo.
L'uscita secondaria in corrente alternata di questi trasformatori
non deve MAI essere connessa con la corrente alternata del
circuito ad anello.
Una connessione simile è letale!
Al momento il sistema di interconnessione elettrica nel H0-Europa
si basa sul circuito Z (con circuito
ad anello).
Per plastici di modeste dimensioni sono stati sviluppati altri sistemi,
senza circuito ad anello come ad esempio i circuito
W.
Tuttavia il sistema digitale
NMRA è generalmente accettato e si sta diffondendo al punto che
in futuro per ogni incontro FREMO verrà utilizzato il DCC-NMRA come
sistema di alimentazione.
Standard Ufficiali
Gli standard
ufficiali
sono disponibili in formato PDF (solo in lingua Tedesca).
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