FREMO

Freundeskreis Europäischer Modellbahner eV.

12.09.2008

FREMOduli

Introduzione

Un gruppo di italiani appassionati di modellismo ferroviario ha dato vita al progetto FREMO-ITALIA. Esso consiste nella diffusione del concetto FREMO tra i modellisti del nostro Paese.

Valgono sempre le raccomandazioni generali sulla costruzione di un modulo FREMO. Su questa pagina verrano descritte soltanto eventuali variazioni.

È disponibile il documento (file PDF - 67,8KB) contentente le specifiche per la realizzazione dei moduli FREMO-Italia H0. (aggiornato al 13 maggio 2008)

Tema

I moduli FREMO H0-Italia devono rappresentare una linea secondaria non elettrificata a scartamento ordinario ambientata in una zona collinare con ferrovia a mezza costa. L'ambientazione temporale dei moduli fa riferimento al periodo 1955–-1980.

Testate dei moduli

Il profilo adottato è il B'96.
Le estremità dei moduli sono larghe 500 mm e alte 137 mm nella parte SUD e 242 nella parte NORD. Le testate possono essere acquistate tramite il FREMO-Shop pagina in Tedesco.

L'altezza della superficie inferiore delle traversine è di 195 mm dal bordo inferiore della testata. Ogni testata ha 5 fori da 12 mm: due a 79 mm e 2 a 145 mm sotto alla superficie inferiore delle traversine. entrambe le coppie di fori sono a 180 mm alla destra e alla sinistra dell'asse del binario; un quinto foro è situato sull'asse del binario a 65 mm sotto alla superificie inferiore delle traversine.

Colori e Paesaggio

Per ottenere un paesaggio conforme alla regione scelta, vengono definiti strettamente i materiali ed i colori da usare. Le estremità dei moduli devono rappresentare obbligatoriamente prati, meglio se realizzare con prodotti Woodland Scenics Turf; Green Blend T 49.
La massicciata dovrà essere di colore bianco, calcareo. Preferibilmente realizzata con prodotti Woodland Scenics tipo Buff Fine Ballast B73.
I pannelli longitudinali del modulo vanno dipinti di nero opaco o marrone scuro opaco (RAL 8011). Le testate devono essere dipinte nella parte superiore e su tutte le superfici con un misto di verde, marrone e nero in modo da mascherare eventuali parti che potrebbero risultare in vista se il modulo è interconnesso ad altri profili. In questo modo un'inevitabile interruzione nel paesaggio non risulterebbe troppo evidente.

Altezza da terra

L'altezza da terra standard è fissata a 1300 mm (circa 51,2").

Gambe di supporto

Ogni modulo deve rimanere in piedi indipendentemente sulle proprie gambe di supporto. La costruzione di esse è lasciata al modellista.

Binari

Si raccomanda l'utilizzo di binari flessibili a codice 75 or 83, delle marche PECO (con attacchi di tipo inglese, poco realistici), PILZ, ROCO, LIMA-RIVAROSSI; per i deviatoi, si suggerisce l'impiego dei prodotti PECO codice 75 (electrofrog), PILZ codice 83 (elite); si sconsiglia l'utilizzo di deviatoi ROCO cod. 83. Su questi profili possono essere usate le ruote con bordino a norma NMRA RP-25 compatibile con le norme NEM.
Binari in codice 70 (NMRA RP-15.1) sono accettati, ma è bene ricordare che ruote con bordini a norma NEM 310 non circolano correttamente su questo profilo.
Binari e scambi autocostruiti sono permessi purchè tutte le ruote con bordini a norma RP-25 possano circolare senza problemi.

Binari in codice 100 e superiori non sono ammessi (se non nelle parti nascoste).

Raggi minimi e angoli di deviata

Il raggio di curvatura minima è di 1000 mm. Nelle stazioni il binario di corsa dovrebbe avere raggi più ampi. Nelle zone di manovra il raggio non deve scendere sotto i 700 mm. Per i binari di corsa nelle stazioni si raccomanda l'utilizzo di deviatoi Peco "lunghi", mentre è possibile usare quelli "medi" sugli altri binari e negli scali.
Questi standard valgono anche per i tratti non in vista!

Materiale rotabile

Tutto il materiale rotabile deve esser fornito di ganci a norma NEM 360.
Ganci corti sono permessi solo su convogli a composizione bloccata che non verranno quindi divisi durante le sessioni operative. (i convogli passeggeri non rientrano necessariamente in questa categoria!). Gli assi devono avere uno scartamento interno di almeno 14,3 mm secondo la norma NEM 310.
Attenzione a Fleischmann - le ruote degli assi prodotti da questa ditta sono spesso regolate in modo da risultare troppo vicine.
L'altezza dei bordini deve essere al massimo di 1 mm ± 0,05 mm secondo la norma NEM 310 (questa strana regola è espressa in questo modo nelle norme NEM).
Bordini più bassi si possono tuttavia ottenere seguendo le norme NMRA RP-25 e/o NEM 311. Molti carri dovrebbero essere equipaggiati con peso aggiuntivo, per migliorarne il comportamento durante le sessioni operative. Il peso aggiuntivo dovrebbe essere di circa 80 g per carri a 2 assi e circa 120 g per i carri a carrelli.
Si raccomanda comuque di fare riferimento alla norma NRMA RP-20.1. Per la trasportabilità sui carrellini a scartamento ridotto devono essere considerati ulteriori standard.
Tutti i veicoli devono possedere una carta carro per participare ad una sessione operativa.

Connessione Elettrica

L'impianto elettrico di un modulo di piena linea è solitamente molto semplice da realizzare: parallelamente alle rotaie vengono posati due cavi (uno per rotaia) sovradimensionati rispetto alla corrente che dovranno sopportare.
Alle estremitò dei moduli (o anche in altri punti se necessario) i cavi vengono connessi alle rotaie corrispondenti. Le estremità dei cavi alle testate presentano delle prese da 4 mm, che vanno connesse a seconda della situazione geometrica alla rotaia associata. A tal fine si utilizzano degli spezzoni di cavi con spine 4 mm.

Per posti di movimento che abbiano deviatoi, segnali o luci che necessitano alimentazione, va utilizzato un trasformatore separato adatto alle esigenze del modulo. Tale trasformatore dovrà essere utilizzato SOLO per alimentare gli accessori dei moduli e in nessun caso deve essere connesso alle rotaie o altri circuiti che servano al controllo dei treni.

Il sistema di alimentazione adottato dal sistema FREMO H0-Italia è il NMRA-DCC.

Realizzazione di un Modulo FREMO-ITALIA H0

Chiunque abbia intenzione di realizzare un modulo seguendo le norme FREMO-ITALIA è invitato dapprima ad associarsi a FREMO (maggiori informazioni su come associarsi) e a contattarci a info@fremo.it per coordinare lo sviluppo dei primi moduli. Infine scaricare, stampare e leggere il documento (file PDF - 72,4KB) contentente le specifiche per la realizzazione dei moduli FREMO-Italia H0.

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