Ciao a tutti, mi chiamo Gianluca Erroi, abito a Bergamo e, come tutti voi, sono un appassionato di ferrovie, di modellismo e di tutto ciò che a queste cose è connesso.
Nella mia lunga esperienza hobbistica ho fatto un po' di tutto; partendo dalla condizione che ci accomuna un po' tutti, ovvero il modellista solitario, mi sono introdotto successivamente nel gruppo di appassionati della mia città (Gruppo fermodellistico Orobico), per approdare poi, ormai da una quindicina d'anni, in un piccolo raggruppamento di amatori ferroviari che hanno dato origine, a Trezzo d'Adda, ad un ambizioso plastico in stile italiano.
Oggi ci dilettiamo così, tra treni che circolano e chiacchiere da bar; felicemente cresciamo, serenamente giochiamo; ci basta.
Di me si è parlato un paio di volte sulla rivista Tutto Treno: in occasione della pubblicazione dell'autocostruzione integrale della Cabina A di Milano C.le (da cui cabinone), all'interno dello speciale dedicato a quella stazione e, più recentemente, per l'autocostruzione della vettura trasporto disabili UIC-X in colori MDVE (mi sembra gennaio 2011).
Ci sono altre mie piccole opere in giro, un po' sul plastico di Trezzo ed un po' in casa di amici, ma nulla di eclatante o per cui valesse la pena scomodare riviste.
Sin qui quanto sono, ora quello che vorrei essere.
Ciò che delle ferrovie mi ha sempre affascinato, oltre alla bellezza dei mezzi e alla poesia che li accompagna (mi riferisco alla ferrovia sino agli anni 80), è il movimento; la logica che guida e regolamenta lo spostamento di convogli da un luogo all'altro, il loro carico (immaginario nel nostro caso), le manovre necessarie per rendere tale spostamento possibile, le regole di viaggio e guida, le norme, i segnali.
Ciò che del modellismo mi affascina è la continua ricerca dell'avvicinarsi, il più realisticamente possibile, alla ferrovia. Al realismo dei modelli ci pensano i produttori ma, e questa sfida mi piace moltissimo, al realismo dell'ambiente in cui tali modelli devono circolare dobbiamo pensarci noi.
Credo che questo sia FREMO ed è per questo che ho voglia di approfondire le conoscenze di questo nuovo modo di fare fermodellismo, di questa nuova realtà in miniatura.
Da questo momento mi occuperò di leggervi spesso, per imparare e per poi provare, quando i tempi saranno maturi, a realizzare qualcosa che mi permetta di entrare a pieno titolo in questa nuova esperienza.
A presto
Gianluca